Disegni "tempestosi"
Chi mi conosce bene sa che da qualche anno sono diventata una fanatica di vecchi romanzi, che Cime Tempestose è stato uno dei romanzi da me più amati ed Emily Bronte l'autore più affascinante che io abbia mai incontrato!
Con tutti questi presupposti non potevo certo dire di no a questo progetto eppure, posso assicurare, che le mie condizioni di lavoro non sono state le migliori.
Mi sono barcamenata tra svezzamento, influenze, notti insonni a disegnare e a scarrozzare la piccina, denti doloranti e il tempo che non bastava mai. Pur affittando mia madre per qualche settimana e "Sveti Ivan" per sere e week end, sono arrivata per un soffio alla fine del lavoro.
Però, lo devo dire... anche se ho faticato come un mulo, non c'è una pagina in cui non abbia messo il cuore e le ragazze della casa editrice mi hanno molto supportato... e anche sopportato!
Alla fine penso che questa esperienza, più di altre, mi abbia davvero messa alla prova, come illustratrice, mamma e anche come essere umano! Però la soddisfazione che ne è seguita quando ho potuto sfogliarne le pagine...non posso spiegarla senza commuovermi un po'.
